PRIVACY E PASSWORD: insegna a tuo figlio come tutelare i suoi dati online
- Barbara Riccioni

- 18 mar 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Pubblicare foto sui Social o su Whatsapp, accettare o no inviti da sconosciuti, dare i propri dati per la registrazione a un'app: cosa si deve fare per non mettere a rischio la propria identità digitale?
In questo post voglio darti qualche consiglio per aiutare i tuoi figli a tutelare le loro informazioni personali in Rete.

Quando navighiamo in Internet siamo come Pollicino: lungo il percorso lasciamo tante piccole tracce che raccontano molto di noi e della nostra vita.
Uno dei rischi più grandi che corriamo sono i furti d’identità
CHE COSA SONO?
I furti di identità̀ sono molto pericolosi: chi li compie ruba informazioni personali (una nostra foto, la scuola frequentata, la data di nascita ecc.) che sono stati scritti in chat o su un sito.
LO SCOPO?
Fingere di essere voi per scopi illeciti e anche per rubare! Perciò̀ siamo prudenti con le informazioni che condividiamo e cambiamo spesso le password che usiamo (dell’e-mail, dei vari social network ecc.).
Ecco alcune linee guida per tutelare la propria privacy impostando password che siano sicure:
Prima regola: Come è fatta una buona password:
Una buona password deve essere
Abbastanza lunga (almeno 8 caratteri)
Deve contenere caratteri di almeno 3 diverse tipologie, da scegliere tra lettere maiuscole, lettere minuscole, numeri, caratteri speciali (punti, trattino, underscore ecc..)
Non dovrebbe contenere riferimenti personali facili da indovinare (nome, cognome, data di nascita)
Andrebbe periodicamente cambiata, almeno per i profili più importanti o per quelli che usi di più (e-mail, e-banking, social network…)
Seconda regola: Utilizza password diverse per account diversi.
In caso di “furto” di una password eviterai così il rischio che anche altri profili che ti appartengono possano essere violati.
Terza regola: Conserva con cura le password:
Non conservare mai le password su biglietti che poi tieni nel portafoglio o indosso, oppure in file non protetti sul pc, smartphone o tablet.
Evita di condividere le password via e-mail, sms, social, sistemi di messaggistica
Anche se le comunichi a persone conosciute, le credenziali potrebbero essere diffuse involontariamente a terzi o “rubate” da pirati informatici.
Se usi Pc o smartphome e altri devices che non ti appartengono, evita che possano conservare in memoria le password da te utilizzate
Quarta regola: Prova ad utilizzare software “gestori di password”.
Si tratta di programmi specializzati che generano password sicure e consentono di appuntare sul pc tutte le password salvandole in un database cifrato sicuro. Ce ne sono di vari tipi, gratuiti o a pagamento. Basterà fare una semplice ricerca online per trovare quello che ci è più congeniale.
Difendere la propria privacy va oltre la protezione o l’invio dei propri dati personali, riguarda anche l’interazione con gli altri, in chat, sui Social, via e-mail, nei commenti ad un post. Come genitori dobbiamo esortare i nostri figli a tener presente i rischi possibili e le implicazioni che derivano da ogni loro azione online. Se vuoi saperne di più ti aspetto nel prossimo post
per parlare di come aiutare i nostri figli a selezionare i materiali che condividono e caricano online…
A presto!!!








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