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La domanda è: siamo in grado di educare i nostri figli al digitale?
- Barbara Riccioni

- 18 feb 2021
- Tempo di lettura: 2 min

Parliamo tanto di educazione digitale, vorremmo che i nostri figli fossero in grado di accedere ad internet e navigare in sicurezza, consapevolmente e magari anche in modo creativo. Vorremmo che conoscessero i pericoli della Rete e che se ne sapessero tenere alla larga, che sapessero come affrontare le situazioni che si possono presentare online e che sapessero gestire le comunicazioni ‘uno a molti’ imposte dai sistemi di messaggistica. Allo stesso tempo vorremmo che sapessero utilizzare nella giusta misura i devices, sperimentando quel tanto agognato digital well-being di cui spesso si sente parlare…
Vorremmo, vorremmo, vorremmo..
In realtà ci ritroviamo ad essere degli adulti (immigrati digitali) che non sanno gestire l’utilizzo della tecnologia e dei devices nelle proprie vite, incapaci di trovare un equilibrio tra vita virtuale e vita reale, incapaci di gestire i luoghi e i tempi di utilizzo, offuscati dalla promessa di meraviglie inimmaginabili pressoché irraggiungibili. Ci ritroviamo a navigare nei meandri dei social alla ricerca di like e di foto da postare, apparentemente inconsapevoli del fatto che farlo a 40 anni è molto diverso dal farlo a 20. Noi, genitori di oggi, ci troviamo ad affrontare il digitale con una consapevolezza che non si discosta di molto da quella dei nostri figli e, se proprio vogliamo dirla tutta, non abbiamo neppure quell’innata dimestichezza con il mezzo che invece appartiene alle nuove generazioni.
E quindi, cosa dobbiamo fare?
Prenderne coscienza e rimboccarci le maniche.
Se come abbiamo detto più volte l’esempio è la strategia più immediata per insegnare ai nostri figli come muoversi nel mondo, dobbiamo ricordarci che questo vale sia in chiave positiva che negativa!
Educhiamoci per educare i nostri figli e le nuove generazioni. Per regalare ai nostri ragazzi quel mondo in cui il digitale diviene un grande alleato nello sviluppo delle potenzialità e nella realizzazione delle possibilità di ognuno.
È un percorso che non avviene in un’istante ma necessita di competenze e capacità specifiche che ci trasformeranno in genitori consapevoli, capaci di guidare i propri figli in sicurezza e senza paura tra le pieghe del digitale.
Da dove iniziare? Il primo passo potrebbe essere stilare una lista di buone abitudini digitali da seguire in famiglia, grandi e piccoli assieme e alla fine trasformare questo insieme di regole in un gioco a punti, dove i più bravi avranno diritto ad accaparrarsi i premi più belli! Non dimentichiamoci che il gioco rappresenta sempre il modo migliore per imparare 😉
Che ne dici? Aspetto di sapere con quale buone abitudini avete deciso di iniziare!








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