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Buone abitudini digitali - Come educare all'uso dei devices

  • Immagine del redattore: Barbara Riccioni
    Barbara Riccioni
  • 9 mar 2021
  • Tempo di lettura: 4 min

In che modo le buone abitudini possono influenzare l’utilizzo che i nostri figli fanno dei devices, e come possiamo creare quelle buone abitudini digitali che permettano a tutta la famiglia di non farsi fagocitare dalle nuove tecnologie, beneficiandone invece degli aspetti positivi?


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Le buone abitudini, come sempre, sono il modo migliore per insegnare ai nostri figli le giuste strategie per stare bene nella vita e per raggiungere gli obiettivi che si porranno.


Se apprese da piccoli alcune buone abitudini faranno la differenza nella loro vita.


Allo stesso modo alcune buone abitudini digitali potranno aiutarli a non farsi fagocitare da una realtà che è sempre più presente e totalizzante.


Il modo in cui ci rapportiamo al digitale può, infatti, essere indicatore del grado di consapevolezza e autogestione con il quale utilizziamo le nuove tecnologie: siamo noi a usarle a nostro vantaggio oppure ci lasciamo trasportare “a ruota libera” dalla loro comunicazione ininterrotta?


Come al solito è la “giusta misura” a fare la differenza nelle cose.


Ecco alcuni aspetti da affrontare con tutta la famiglia per creare buone abitudini digitali e promuovere l’autoregolazione dei nostri figli.


Sono facilissime da tenere a mente e rispondono alle domande: Quanto? Quando? Come? Chi? Che cosa?


1_ Quanto possono essere usati i devices durante una giornata (Quanto): stabilite insieme ai vostri figli il tempo massimo di utilizzo di smartphone e consolle all’interno della giornata e complessivamente nell’arco della settimana. Per quanto mi riguarda cerco sempre di diminuire il tempo di utilizzo dei devices da parte dei miei figli durante la settimana mentre concedo loro un utilizzo un po’ più prolungato durante il week end. Al contrario sarà per noi adulti: durante la settimana gli impegni lavorativi e non ci tengono molte ore “collegati” così nel weekend potremmo scegliere di disintossicarci e perché no, magari staccare del tutto per passare un po’ di tempo di qualità con la nostra famiglia. Un consiglio: potete monitorare il tempo di utilizzo del vostro smartphone direttamente dalle impostazioni del vostro telefono se si tratta di un iPhone oppure utilizzando il sistema di Benessere digitale di Google (per i dispositivi personali) se si tratta di un dispositivo Android; per monitorare l’utilizzo dello smartphone da parte dei vostri figli invece potete utilizzare Google Family Link


2_Quando non possono assolutamente essere usati (Quando): stabilite con tutta la famiglia dei momenti in cui non devono essere assolutamente (per nessun motivo) utilizzati i devices: all’interno della nostra famiglia ad esempio è vietato l’uso dello smartphone a tavola o mentre stiamo parlando con un’altra persona, mentre è vietato l’uso dei dispositivi per i bambini prima dei compiti e dopo cena.. ma anche in camera, prima di andare a letto il telefono è assolutamente off limits!



3_ Come usarli: spirito critico e educazione digitale (Come)

Come spendono il loro tempo online? Monitoriamo le app e i giochi che scaricano i nostri figli e assicuriamoci che siano adatti alla loro età e spiega perchè è così importante attenersi alle regole del Web.

Controlliamo come i nostri figli usano i device, passano il loro tempo a chattare? Oppure su Youtube, su tiktok? Non possiamo obbligare i nostri figli ad usare i devices a modo nostro quello che però possiamo fare è aiutarli a farlo in modo intelligente.


Insegnare ai nostri figli a fruire attivamente e in modo sicuro i contenuti online è una delle abitudini più importanti.

Cosa significa? Significa che dobbiamo aiutarli a sviluppare SPIRITO CRITICO e EDUCARE al DIGITALE.


Dobbiamo instaurare un dialogo con i nostri figli, parlare con loro di quello che gli piace online e del perché gli piace, cosa li affascina e cosa invece proprio non li attrae. Lasciamo che siano loro a parlarci di come utilizzano i devices, invitiamoli a trovare punti forti e debolezze in ciò che guardano e aiutiamoli a sviluppare spirito critico in modo che imparino ad autogestirsi e a scegliere consapevolmente. Certo, non sarà un percorso immediato ma questo sarà l’inizio di un cammino da percorrere insieme per accompagnarli verso l’autonomia.

Altra cosa molto importante abituiamoli a gestire la Privacysul Web, e parliamo con loro del perché è così importante tutelare i propri dati. Questo è un concetto molto importante e se vorrete approfondirlo scrivetelo nei commenti e lo faremo in un post dedicato!


4_ Contenuti di qualità. Chi seguono e cosa seguono? (Chi e Che cosa)

Quali sono gli influencer di riferimento che influenzano il modo di vivere e di pensare dei nostri figli? Quali sono i loro idoli? Ecco, questo è un argomento molto sentito in generale da noi genitori. Personalmente mi “metterei le mani nei capelli” quando ascolto parlare alcuni degli youtuber che piacciono ai miei figli ma non posso con questo fermarmi alle sterili critiche; o meglio, questo non mi aiuterà a far sì che i miei figli se ne disinnamorino. Come nel punto precedente, e come suggerisco costantemente, il mio consiglio è quello di sviluppare spirito critico. Conosciamo gli idoli dei nostri figli, ascoltiamoli e cerchiamo di capire qual è (sempre che ci sia) il messaggio che trasmettono.. e poi parliamone con i nostri figli, confrontiamoci, chiediamo perché gli piacciono, cosa secondo loro sanno fare bene e cosa invece loro migliorerebbero. Invitiamoli a stilare un elenco delle cose che gli piacciono (e perché) e di cose che invece non gli piacciono (e perché).

Questo esercizio li aiuterà ad imparare a riflettere su ciò che stanno guardando, e a farlo partendo dalle loro convinzioni e dai loro valori, in modo da incentivarli a seguire personaggi che più si avvicinano al loro modo di sentire e di pensare.


Ultimo consiglio: INSEGNATE L’AUTOREGOLAZIONE. Con i bambini dai 7-8 anni in su l’imposizione non è più l’unico strumento utilizzabile. Provate a rendere partecipi i vostri figli dei processi decisionali in modo da favorirne l’autoregolazione. Fategli annotare per una settimana le loro abitudini digitali (quanto tempo usano i devices, quando li usano, che app e che giochi scaricano, chi seguono). Alla fine della settimana valutate insieme il report e discutetene insieme, chiedete loro cosa ne pensano e decidete di comune accordo le nuove linee guida da seguire.



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